Installare il parquet se la casa è totalmente nuova e priva di pavimento può richiedere qualche giorno e un discreto quantitativo di lavoro. Se, invece, disponiamo già di pavimento o di piastrelle, qualunque esse siano, partiamo avvantaggiati.

Ricoprire un pavimento, infatti, è molto più semplice rispetto a installarne uno ex novo. Inoltre alcune tecniche ci consentono di non rovinare quello già esistente, poggiandoci solamente sopra il nuovo parquet.

Decidere di rivestire il pavimento può essere un’ottima scelta e comporta numerosi vantaggi. Primo tra tutti il dispendio economico. Scegliendo di non rimuovere la vecchia pavimentazione possiamo risparmiare molti soldi evitando d’ incappare in spese di demolizione e smaltimento. Bisogna considerare che la spesa di demolizione e rimozione del pavimento ha un prezzo variabile in base al materiale con cui è costruito. 

Utilizzando il pavimento vecchio possiamo risparmiare anche su un’altra spesa: la costruzione del massetto. Inoltre, da un punto di vista pratico e non economico, un pavimento preesistente ci facilita di molto le operazioni essendo già liscio e senza bisogno di ulteriori lavorazioni per essere idoneo alla messa in opera del parquet. In caso ci siano delle piccole imperfezioni, dei fori o problemi di complanarità si può procedere alla stesura di uno leggero strato malta autolivellante nei punti problematici.

Non tutti i pavimenti sono adatti per essere rivestiti. Ad esempio non possiamo procedere se è in gomma oppure se c’è la moquette. Prima di cominciare, inoltre, dobbiamo verificare che non siano presenti rigonfiamenti, che le piastrelle non presentino dislivelli e che non ci siano problemi di nessun tipo.

Un pavimento incollato male, che scricchiola o che si sposta, anche leggermente, non può essere lavorato se prima non viene aggiustato a dovere. Inoltre, essendo un’operazione che richiede un’accurata valutazione, è consigliabile rivolgersi a un esperto del settore che saprà darci i consigli giusti e procedere nel modo più opportuno.